JOLLY RACING TEAM IN EVIDENZA NELLA CORNICE TRICOLORE DEL TUSCAN REWIND

Si è conclusa sull’ultima pedana d’arrivo del Campionato Italiano Rally la stagione sportiva di Simone Baroncelli e Donato Bartilucci, portacolori della scuderia Jolly Racing Team impegnati sulle strade dell’ultimo appuntamento del Tricolore 2020. Un confronto, quello proposto dal Tuscan Rewind, che ha interessato la provincia di Siena rendendola decisiva nell’assegnare i titoli assoluto e terra della massima espressione nazionale della specialità.   

Soddisfacente, il ritorno di Simone Baroncelli al volante della Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team GF Racing. Il pilota di Montale, tornato sul sedile della vettura francese dopo il Rally Adriatico Marche di fine settembre, ha impostato la propria condotta di gara cercando - fin dai primi chilometri - il confronto diretto con gli esponenti della categoria. Una performance condivisa per la prima volta con la copilota Chiara Lombardi che, nella fase centrale di gara, aveva proiettato il driver pistoiese in sesta posizione di classe. Uno “score” altamente soddisfacente, cementato in una cornice contraddistinta dalla partecipazione di ben venticinque avversari. A rallentare la corsa di Simone Baroncelli è stato l’ultimo giro di prove speciali, contraddistinte da una condotta meno incisiva che lo ha visto cedere tre posizioni ma concretizzare un traguardo di elevato spessore.

“Sicuramente il Tuscan ha offerto ottimi spunti, quella concretizzata all’arrivo oggi è stata una prestazione globale soddisfacente - il commento di Simone Baroncelli all’arrivo - siamo partiti molto bene, un ultimo giro affrontato troppo in sordina ci ha fatto scivolare di qualche posizione in classifica ma direi che ci siano buoni elementi per poter archiviare questo impegno in modo positivo. Ringrazio tutto il team, Chiara che mi ha affiancato per la prima volta e la mia scuderia”.

A salutare il Tricolore 2020 è stato anche Donato Bartilucci, chiamato con Alessio Pellegrini alle note ad affrontare gli ultimi chilometri di campionato sul sedile della Peugeot 106 di classe A5. Il pilota della Valdinievole è stato rallentato, nella fase finale di gara, da problemi di visibilità legati al mancato utilizzo della fanaliera. Una variabile che non gli ha negato l’arrivo finale come secondo classificato nella categoria dedicata alle vetture da 1400 cc di Gruppo A, a conclusione di una stagione sportiva articolata su tre impegni di assoluto livello. Soddisfazioni anche per Simone Gabbricci, copilota che concluso la manche senese su Peugeot 208 R2B dopo novantadue chilometri di prove speciali.