Jolly Racing Team in evidenza all'Adria Rally Show: debutto "con lode" per i suoi portacolori
E’ un resoconto altamente soddisfacente, quello analizzato da Jolly Racing Team a margine della partecipazione dei propri portacolori all’Adria Rally Show, confronto che ha interessato il sodalizio valdinievolino sull’asfalto dell’Adria International Raceway, nel fine settimana. L’occasione, per i tre portacolori impegnati, di poter riprendere confidenza con il cronometro in vista dei prossimi impegni in prova speciale, essendo l’appuntamento veneto articolato su un tracciato, particolare che ha dato occasione ai protagonisti di poter saggiare le potenzialità delle vetture utilizzate presentandosi “al via” dell’abituale programmazione nelle migliori condizioni di feeling.
Tre equipaggi - quelli proposti dal sodalizio larcianese - accomunati da una particolarità, ovvero il debutto al volante delle rispettive vetture. Primato nel confronto riservato alle vetture K11 per Enrico Vignali e Franco Nannetti, con il pilota di Venturina protagonista di uno sfortunato testacoda occorso nella prova inaugurale, legato ad una manovra che si è rivelata fondamentale nello scongiurare il contatto con la vettura di un altro concorrente, uscita di strada e rientrata proprio nel momento in cui stava sopraggiungendo la Renault Clio Maxi del portacolori di Jolly Racing Team, curata tecnicamente dal team Top Rally. Un approccio soddisfacente che ha trovato conferme nei successivi passaggi con la “testa” della classe messa in discussione da una crisi di gomme verificata nella fase conclusiva di gara. Un particolare che, in virtù di una condotta aggressiva messa in atto nel finale, non ha precluso il raggiungimento del massimo obiettivo, la vittoria di classe.
“Una gran soddisfazione, concludere la gara prevalendo nel confronto di classe - il commento, entusiasta, di Enrico Vignali - in quello che era un doppio debutto, sui chilometri del tracciato ed al volante della Renault Clio Maxi. Abbiamo consolidato la posizione nella speciale percorsa in notturna, condizione con cui mi sono sempre trovato a mio agio in passato. Adesso, spostiamo mente ed energie verso il Rally delle Colline Metallifere, dove tornerò al volante di questo splendido esemplare di vettura”.
Soddisfacente anche il risultato espresso da Stefano Leporatti e Maurizio Maccioni, sesti nel confronto dedicato alle vetture di classe A7. Un’esperienza - la prima al volante della Renault Clio Williams e la seconda in assoluto nel contesto rallistico - che ha destato ottime sensazioni al pilota di Lamporecchio, confermate anche dal team manager di Top Rally, realtà che ha assistito la sua progressione sportiva sul tracciato veneto. “Ricevere i complimenti di Luca Stanco, riferimento di Top Rally, è per me un grande stimolo in ottica futura. Non abbiamo guardato al cronometro, abbiamo pensato esclusivamente a limare i margini di feeling con la vettura. I riscontri hanno parlato chiaro, abbiamo abbassato di oltre trenta secondi il cronometrico tra il primo ed il secondo passaggio, migliorando sensibilmente anche nei passaggi stretti del tracciato. Ringrazio Gianni Lazzeri e Luca Stanco, esponenti di Jolly Racing Team e Top Rally”.
La presenza in abitacolo, nel ruolo di copilota, di Luca Panzani le ha negato l’inserimento nel confronto femminile ma Alessia Bertagna, nel giorno del suo debutto sulla Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team V-Mat Racing, ha comunque centrato il primato in una ipotetica classifica che ha interessato le donne al volante nell’appuntamento di Rovigo. Un riscontro finale positivo, quello analizzato a posteriori dalla driver lucchese, alla sua prima occasione sul sedile sinistro. “Per tutto questo, mi sento di ringraziare Luca Panzani, la sua presenza alla mia destra è stata altamente formativa. L’intenzione è quella di provare nuovamente l’ebrezza del volante, magari con una vettura di caratura inferiore per poi ripresentarmi ai nastri di partenza del prossimo Adria Rally Show ancora sulla Peugeot 208 R2B, una vettura che mi ha impressionato. Poter contare su Luca, prestato al ruolo di copilota, si è rivelato un vero valore aggiunto”.