Jolly Racing Team in evidenza al Rally della Fettunta
È un resoconto soddisfacente, quello analizzato da Jolly Racing Team a conclusione del Rally della Fettunta, appuntamento svoltosi nel fine settimana sulle strade della provincia di Firenze. La scuderia pistoiese si è elevata, seconda, sul podio del confronto scuderie grazie alle performance dei propri portacolori. A conquistare la prima posizione di classe K10 è stato Francesco Paolini, già protagonista al recente Rally di Chiusdino ed in gara su Peugeot 106, vettura condivisa con il copilota Marco Nesti. Una performance, quella del driver, concretizzata insieme a Laserprom 015 con la conquista della dodicesima posizione assoluta, su un fondo reso particolarmente impegnativo dalle condizioni meteo.
Vittoria nella classe N2 per Andrea Maglioni: il driver pistoiese, affiancato da Alessio Pellegrini, ha prevalso nel confronto riservato alle vetture da 1600 cc di Gruppo N, su Peugeot 106. Terza posizione di classe A7 per Mauro Zurri, affiancato da Simone Gabbricci su Renault Clio Williams. Alle spalle dell’equipaggio i compagni di scuderia Riccardo Rosticci e Pietro Cigni, quarti. Ottavi nell’affollatissima classe Rally4 per Fabio Spinelli e Maurizio Maccioni, con il pilota alla seconda esperienza su Peugeot 208. All’arrivo, da terzi rappresentanti della classe K10, Andrea Lenzi e Riccardo Carabellese, su Fiat Punto. Nella “N2” che ha visto sventolare alta la bandiera di Jolly Racing Team, a classificarsi quarto è stato Roberto Galluzzi, in gara su una Peugeot 106 condivisa con Andrea Montagnani. Tra i copiloti, terzo gradino del podio di classe A5 per Sandro Sanesi, sesta posizione di N2 per Lorenzo Fratta ed ottava piazza di N3 per Adelaide Pantaleone. A festeggiare la top-five è il giovane codriver Simone Brachi, quinto sulla Renault Clio S1600 di Gabriel Di Pietro.
Sfortunata la gara di Gianandrea Pisani e Fabrizio Vecoli, tra gli attesi protagonisti, attardati da una foratura accusata dalla loro Renault Clio S1600 nella seconda prova speciale quando si trovava in seconda posizione assoluta. Un particolare costato quattro minuti di ritardo, legati alla sostituzione dello pneumatico. Il driver ha poi proseguito la corsa vincendo la penultima prova e, successivamente, ritirandosi prima di affrontare il tratto conclusivo.